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(Libri) – Come iniziare, al meglio, un processo civile per richiesta risarcimento del danno.

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  Come iniziare, al meglio, un processo civile per richiesta risarcimento del danno. In questo libro ho voluto, in premessa, fare un’ampia e generale disamina su ciò che l’individuo, il quale abbia subito un danno, debba operare, con attenzione, puntualità, e precisione, nella circostanza in cui voglia iniziare un processo civile, e su ciò che, conseguentemente, il proprio avvocato dovrebbe, diligentemente, operare instaurando e perseguendo il processo. In tal senso, mi sono soffermato su alcune circostanze relative, ovvero sul momento della redazione dell’atto di citazione, e sulla modificabilità del ‘ petitum’  (ovvero la somma richiesta a titolo di risarcimento) e della ‘ causa petendi’  (ovvero le ragioni in fatto e in diritto dell’azione proposta), in seno alla prima udienza di comparizione e trattazione ex art. 183 co. 5, c.p.c., e/o in seno al successivo deposito della Memoria ex art. 183 co. 6, n. 1, c.p.c... Leggi l' articolo originale di Stefano Ligorio.

Articoli su ‘Legge e Diritto’ e ‘brevi note su legge e diritto’ di Stefano Ligorio.

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  Articoli su ‘Legge e Diritto’ e ‘brevi note su legge e diritto’  di Stefano Ligorio. Val alla Pagina di Stefano Ligorio .

Legge e giurisprudenza in tema di consenso informato al paziente, da parte del medico.

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  Legge e giurisprudenza in tema di consenso informato al paziente, da parte del medico. Esistono due forme di consenso informato: verbale e scritto.  Il consenso informato dev’essere scritto nei casi in cui l’esame clinico o la terapia medica possono comportare gravi conseguenze per la salute della persona . Anche se il consenso informato normalmente comporti la sottoscrizione di un modulo, non deve, tuttavia, consistere in un mero formalismo; le informazioni devono essere ampie e precise e il medico deve accertarsi che il paziente abbia compreso quanto, in tal senso, riferitogli. In merito  alla modalità dell’informazione  la giurisprudenza ha più volte ribadito che la stessa deve consistere in  spiegazioni dettagliate e complete, adeguate al livello culturale del paziente , con l’adozione di un  linguaggio  che tenga... Continua a leggere l'articolo originale ... Stefano Ligorio.

La risarcibilità del danno da ridotta capacità lavorativa nel minore, nello studente, o nel disoccupato, secondo la giurisprudenza in materia.

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  La risarcibilità del danno da ridotta capacità lavorativa nel minore, nello studente, o nel disoccupato, secondo la giurisprudenza in materia. La Cassazione n. 14278/2011 (anche Cassazione n. 20540/2014),  ha stabilito che anche il minore, lo studente, o il disoccupato  vittime di un sinistro e  che   abbiano riportato lesioni permanenti di non lieve entità hanno ugualmente diritto  -pur non essendo nella possibilità di poter provare un reddito e quindi un guadagno da lavoro-  al risarcimento del danno patrimoniale sotto l’aspetto del lucro cessante  come diretta conseguenza dell’evento lesivo,  e ha statuito che , in tutti questi casi in cui non è dimostrabile un reddito da lavoro,  il parametro da seguire, nella quantificazione di tale tipologia di danno, sia di tipo generale dovendo adottarsi:  “ il parametro equitativo del triplo della pensione sociale … che viene a subire una rilevante riduzione della capacità lavorativa, presentandosi come invalida alle offerte di lavoro ed a q